\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Quantunque la situazione della Germania, schierata con i suoi eserciti sulla Mosa fin dal settembre 1944, fosse disperata, tutta
via Hitler era determinato a resistere, nella speranza che gli Anglo-Americani giungessero a una rottura dellÆalleanza con lÆURSS per timore dellÆespandersi dellÆinfluenza sovietica nel centro dellÆEuropa, conseguente al crollo della Germania. Pi∙ ancora
, Hitler voleva guadagnare tempo perchΘ le truppe corazzate tra poco avrebbero disposto dei carri Maus di 100 t, lÆaviazione di numerosi aerei a reazione, la marina da guerra degli U-Boote XXI, XXIII, XXIV, capaci di riprendere le distruzioni del 1942, p
erchΘ, infine, nelle gallerie montane del Harz lÆindustria militare del Reich sembrava vicina a mettere a disposizione dellÆalto comando dellÆesercito lÆenergia atomica. Per conseguire un tale scopo, Hitler decise di attuare lÆoffensiva delle Ardenne: il
fallimento della battaglia iniziata il 16 dicembre aggrav≥, comÆera inevitabile, la situazione tedesca, resa rapidamente disperata dallo scatenamento dellÆultima offensiva invernale sovietica del 12 gennaio 1945. Ma quando i Sovietici entravano in una f
ase dÆattesa e di recupero sul loro centro, Eisenhower scatenava lÆattacco che doveva gradualmente investire e travolgere tutte le fortificazioni costruite a protezione della Germania occidentale. Ai primi di marzo 1945 gli Alleati poterono effettuare lÆ
ardua operazione del passaggio del Reno. Giα nei primi di marzo alcune armate raggiungevano i sobborghi di Dⁿsseldorf e di Colonia; il 10 marzo poi, stabilirono una prima testa di ponte sulla destra del Reno. Intanto altre armate mossero, minacciando di
aggiramento il triangolo Mosella - linea Siegfried - Reno. A sua volta, Stalin, il 23 marzo, dava inizio alla grande battaglia di Vienna; lo stesso giorno gli Anglo-Americani iniziarono la loro gigantesca operazione finale dellÆoltre Reno con un lancio d
i paracadutisti. Con lÆausilio di unÆenorme flottiglia, fra il 24 e il 25, il Reno era passato in pi∙ punti: le truppe del bacino della Ruhr furono quindi costrette alla capitolazione. Sperando in niente altro ormai che nei dissensi tra gli Alleati e, in
ogni caso, preferendo arrendersi agli Anglo-Americani anzichΘ ai Sovietici, lo stato maggiore tedesco non opponeva pi∙ valida resistenza alle armate alleate, che perci≥ avanzarono rapide verso lÆElba, mentre rinforzava di continuo la difesa opposta ai S
ovietici. Tuttavia, il 13 aprile, cadeva Vienna; il 16, coronando i successi del fronte sud-orientale, i Sovietici iniziavano la battaglia di Berlino, o dellÆepilogo, che doveva segnare la fine dellÆestremo tentativo politico della strategia di Hitler. D
opo il suicidio di Hitler, il 2 maggio Berlino era presa dai Sovietici. Il 7 maggio, a Reims, fu firmata la resa senza condizioni della Germania agli Anglo-Americani. Il giorno successivo, a Berlino, fu firmata la resa ai Sovietici dal capo di stato magg